immagini, pensieri, curiosità, felinità varie…

martedì 30 giugno 2009

La VITA QUOTIDIANA DI PEPE sesta puntata



Miracoli della scienza o errori? Qualche giorno fa ero triste perché sbattevo contro tutti e tutto, e ora mi ritrovo a rimirare il sederone di questo cane che sto cercando in tutti i modi di spostare. Un po' difficile! Però.... ehi! Se vedo il sederone, significa che ci vedo!!! Ebbene sì, l'occhio destro è andato, ma l'occhio sinistro no! E così... adesso ci vedo. Con un occhio solo ma, meglio di niente! Non credete? Però ora vorrei che questo cagnone che in questa casa chiamano Napoleone si spostasse! Però sapete perché lo chiamano Napoleone? Perché è un flagello vero e proprio! Lui rompe letteralmente le scatole a tutti!! E in più si prende sempre il divano migliore!! Chissà se riuscirò a vederlo anche domani! Perché sembra che il problema sia neurologico e quindi non è detto che domani ci vedrò ancora! Wow! Una vista a intermittenza! Chissà se luccico anche. In questa foto l'occhio destro ha un bel riflesso non credete?
Ok! Ci vediamo alla prossima (spero!).

sabato 27 giugno 2009

ATOM E LA MUSICA


Atom ascolta un po' di musica…

venerdì 26 giugno 2009

IL GATTO DI PONTICELLI


Temibile il micione disegnato da Alberto Ponticelli in questo schizzo…

per l'immagine ©Alberto Ponticelli.

giovedì 25 giugno 2009

LA VITA QUOTIDIANA DI PEPE quinta puntata


Questa è Luna, la cagnolona con cui gioco tutti i giorni e che mi sopporta silenziosamente. Adesso poi che tutti sanno che sono cieco, mi sopportano e mi coccolano tutti. Anche l'oculista, ha detto che sono cieco! Che bravo! Ci voleva molto? Sbatto contro tutto quello che trovo sulla mia strada!!! Ma sto imparando la mappa a memoria e... vedrete che bei disastri sarò capace di combinare tra qualche tempo! Cieco! A chi? Vedrete, vedrete!! Io sono un gatto!!!

domenica 21 giugno 2009

LA VITA QUOTIDIANA DI PEPE quarta puntata



Ciao Mondo! Sì, Mondo con la M maiuscola! Il mondo che ho potuto assaporare per pochi giorni e che forse per sempre non vedrò più! Oggi sono diventato cieco. Sì, cieco in tutti i sensi. Non vedo proprio nulla. Il viso dei tipi strani che mi hanno accolto nella loro casa, il culone di Vasco, il cane di 40 chili che adora i gatti, meglio se piccoli. L'adorabile Nausicaa che mi ha subito accolto fra le sue zampe e mi ha insegnato a lavarmi come si deve. E gli occhi dolci di Atom, il gatto con cui ho condiviso tante dormite in questi giorni.
Sono cieco e questo mi fa paura, ma soprattutto sono molto triste.
Ma i tipi strani mi hanno detto che non devo buttarmi giù. Hanno avuto altri due gatti ciechi: Omero e Akira. Omero, mi hanno raccontato, aveva perso gli occhi per un'infezione, già da adulto, ed essendo un ex randagio non ha mai perso la voglia di ispezionare con grande curiosità il mondo che lo circondava. Risultato? Era sempre controllato, il sorvegliato speciale era il suo secondo nome. Era fantastico vederlo giocare con altri gatti. Si acquattava e attendeva che gli passassero di fianco per lanciarsi all'inseguimento, finché la memoria gli ricordava fin dove poteva spingersi. Insomma, se non vedevi che gli occhi non c'erano, non avresti mai detto che fosse cieco.
Akira invece, diventato cieco gradualmente, ha solo deciso di limitare al minimo gli spostamenti: poltrona, ciotole, dondolo.
Oggi mi hanno sbaciucchiato tutto il giorno! Puah! Che mi tocca!
Comunque, volevano solo tirarmi sù di morale. Ma martedì vedrò l'oculista. Chissà cosa mi dirà. Vi terrò aggiornati.

sabato 20 giugno 2009

SPRAYLIZ E IL GATTO


Diversi anni fa, Luca Enoch ci ha regalato questa bella immagine della sua eroina graffitara in compagnia di un gatto. La postiamo per la gioia di tutti i visitatori. Disegnatori che volessero inviarci disegni di gatti sono sempre bene accetti.

per l'immagine © Luca Enoch

venerdì 19 giugno 2009

giovedì 18 giugno 2009

domenica 14 giugno 2009

LA VITA QUOTIDIANA DI PEPE prima puntata


Ciao, io mi chiamo Pepe. Non so quando sono nato, ma so quando la mia vita quotidiana è cominciata. Stavo passeggiando tranquillamente in Tangenziale Ovest a Milano, non ricordo se stessi facendo autostop o la stessi attraversando, il fatto è che mi si è avvicinata a tutta velocità una tipa un po' strana, che mi ha acchiappato dalla collottola e nonostante le mie rimostranze (soffiate, tentativi di morsi e minacce) non sono riuscito a farmi mollare. Tornati a casa la tipa strana e un altro tipo ancora più strano, mi hanno guardato in faccia e mi hanno battezzato Pepe. Ma io non professo alcuna religione, a parte quella che mi ha insegnato la mia mamma: vai per il mondo, vivi e lascia vivere.