immagini, pensieri, curiosità, felinità varie…

sabato 31 dicembre 2016

GATTI & SINGHIOZZO

I gatti possono avere il singhiozzo? Secondo Fumiko Takeshita e Chiaki Okada, autori del libretto illustrato da cui sono tratte queste immagini, sì. Il micio è bellissimo, ma i suoi rimedi non sembrano efficaci. A proposito, mai visto un gatto col singhiozzo, ma un cane sì. Il simpatico Bracco lo ha avuto e farglielo passare non è stato facile…




mercoledì 16 marzo 2016

POVERO IMPIASTRO…


“Stava ancora coccolando il gatto. «Povero impiastro,» disse, grattandosi la testa, «povero impiastro senza nome. È una piccola seccatura, il fatto che non abbia un nome. Ma io non ho il diritto di darglielo, dovrà aspettare fino a quando non apparterrà a qualcuno. Ci siamo incontrati un giorno per caso vicino al fiume, non apparteniamo l’uno all’altra; e lui è indipendente, come me.»”
Holly Golightly, protagonista del libro Colazione da Tiffany di Truman Capote (1924-1984)

La citazione appare nel libro Gatti Ritratti (Edizioni L'Età dell'Acquario), dove potrete trovare molte altre curiosità feline. Fatevi un regalo e acquistatelo.




PIOVE…

Fuori piove, tanto vale farsi un bel sonnellino al calduccio.



giovedì 11 febbraio 2016

GATTI GIAPPONESI


I gatti sono animali misteriosi per antonomasia. Qualsiasi cultura ha un occhio di riguardo per questi animali spesso amati, ma alcune volte temuti. Nei manga (i fumetti giapponesi) questi affascinanti animali compaiono spessissimo, come protagonisti (basti pensare a fumetti come "What' Michael" o "Nuku Nuku") o come semplici comparse (i manga della Takahashi, in particolare "Ranma 1/2", "Orange Road" ecc.). In nessuno di questi pare però essre stata ripresa l'atmosfera ambigua e pericolosa che denota il gatto delle antiche leggende nipponiche. In alcuni casi, nelle storie raccontate nei secoli passati attorno al fuoco, il gatto delle leggende giapponesi è addirittura agghiacciante nella sua ferocia, capace di tagliare la gola a persone che non mantengono un segreto, o di divorarle e sostituirsi assumendone l'aspetto (in questo simili alle volpi). In altri casi, pur rivelando poteri magici, i gatti appaiono meno pericolosi e si accontentano di sfruttare le proprie doti per assicurarsi un avvenire sereno fatto di lunghi sonni e cibo assicurato. Una leggenda "classica" di questo tipo, arrivata in più versioni ai giorni nostri, è qualla del gatto che aiuta un bonzo ad acquisire maggiore rispetto ai suoi fedeli grazie a qualche trucchetto: di fronte all'abbandono del tempio da parte dei civili, tramite la sua magia il gatto in questione fa sparire il corpo di una ragazza appena defunta e, d'accordo con il prete, la farà riapparire solo dopo le preghiere di quest'ultimo, rendendolo, agli occhi dei semplici paesani, un vero eroe, e portando così prosperità e fedeli al tempio.
Caratteristica principale dei gatti è la loro aura di mistero. In molte storie questi felini spariscono senza lasciare tracce, e comunque i fini delle loro azioni sono spesso incomprensibili per gli umani. Come dire: di un gatto non c'è mai da fidarsi.
Per fortuna ci sono anche credenze più "positive" come quella, che resiste forte nel Giappone contemporaneo, del gatto portasoldi (o più genericamente portaforuna); in molte case e sui registratori di casse di molte attività commerciali, un gatto paffutello e con una zampetta alzata svolge questo antico compito di talismano.



venerdì 1 gennaio 2016

AMATO CESTO

Svuotato dia doni di Natale, il cesto diventa una cuccia ambitissima. Sarà il caso di stilare una tabella con i turni.